Antonio Sigismondi
Puglia. La terra delle Querci
Puglia. La terra delle Querci
La “Terra delle Querci” è la definizione data dal botanico dell’ottocento E. Carano alla Puglia per la sua incredibile ricchezza di specie di querce e di boschi. Evidentemente dobbiamo molto alle querce e ai boschi, con la modernità però in parte li abbiamo dimenticati, ma non possiamo farne a meno. Con questo libro vorremmo ricostruire quel filo che ci unisce ai nostri boschi, farli tornare centrali nelle nostre vite in quanto essenziali per le nuove funzioni che la modernità gli chiede di svolgere, espressione di bellezza, conservazione della biodiversità e del paesaggio, difesa idrogeologica, mitigazione dei cambiamenti climatici, produzioni sostenibili, educazione ambientale, ecc.
Non dobbiamo dimenticare che i boschi e gli alberi fanno parte del nostro inconscio e della nostra mitologia, numerosi sono gli esempi di culto legati ai boschi e agli alberi che venivano considerati sacri, il più venerato, importante e diffuso è l’Albero cosmico o Albero della vita di lui J. Brosse afferma “In lui il cosmo si rigenera in perpetuo. Fonte di ogni vita l’albero dava riparo e nutrimento a migliaia di esseri. Tra le sue radici strisciavano i serpenti, gli uccelli si posavano sui suoi rami. Anche gli dei lo sceglievano per soggiornarvi. Ritroviamo quest’albero cosmico in quasi tutte le tradizioni, da un capo all’altro del pianeta, ed è lecito supporre che sia esistito dappertutto, anche la dove la sua immagine si è cancellata.”
Oggi è necessario ridare una sacralità e un’anima all’albero; riconoscere al bosco un centro di biodiversità e di bellezza; riconoscere come l’insieme di tutte le foreste del mondo in fondo non rappresentano altro che l’Albero cosmico ed anche che, se di queste foreste oggi possiamo conoscere da satellite la puntuale estensione e il puntuale disboscamento giornaliero, da esse dipendiamo. “Dal momento che ha una certa relazione con l’ecologia reale della foresta, Yggdrasil è uno degli alberi della vita più interessanti: nel mito, infatti, costituisce il punto focale della trasformazione dell’energia solare e di una serie di rapporti con altri organismi” (R. Mabey, 2017). Dobbiamo continuare a credere nel mito dell’Albero cosmico e a sperare che possa ancora sorreggere il cielo e proteggere con la sua enorme chioma viva la biosfera dai cambiamenti climatici.
ISBN: 9788867176632
Anno di pubblicazione: 2023
Pagine: 284
Illustrazioni: a colori
Formato: 24x30, brossura con alette
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