Vittorio Marzi - Giuseppe De Mastro
Piante officinali
Piante officinali
Coltivazione, trattamenti di post-raccolta, contenuti di principi attivi, impieghi in vari settori industriali ed erboristici
L’antico termine officinale, che comprende un elevatissimo numero di specie vegetali attualmente di largo impiego in diversi settori industriali ed in erboristeria, derivante da “officina” – medioevale laboratorio artigianale per l’estrazione di droghe tradizionalmente usate nella medicina popolare -, assume in tempi moderni un significato di sintesi, per indicare tutte quelle specie interessanti per il loro contenuto di principi attivi.Allo stato attuale, pertanto, il loro studio non si limita al più comune impiego medicinale, ma si allarga a nuovi settori industriali, quali il cosmetico, il liquoristico e l’alimentare, che rispondono alle crescenti esigenze della vita moderna nelle società a forte sviluppo industriale.Lo stesso settore medicinale non si limita più ai rimedi tradizionali, ma estende l’approfondimento della conoscenza delle specie vegetali alle possibilità d’impiego dei principi attivi nelle malattie più gravi di quest’epoca, in parte derivanti dai fattori di stress della vita moderna e da quelli provocati nei Paesi appartenenti alla cosidetta “civiltà del benessere”.Sempre maggiore attenzione, pertanto, è rivolta alle motivazioni di carattere “socio-culturale” quali la sicurezza della vita, le esigenze salutari, il mantenimento a lungo di un aspetto gradevole e giovanile attraverso la cura della propria persona e la maggiore sensibilità per la salvaguardia dell’ambiente in cui si vive. Lo stesso concetto di alimentazione tende ad evolversi, allargando il suo ruolo agli aspetti salutistici, prestando maggiore attenzione all’apporto di nutrienti minori, quali sali minerali, vitamine, fitocomplessi, che possono avere un effetto benefico sulla salute, come è testimoniato dal recente termine “nutraceutici” o “alimenti funzionali”, studiati specificamente per apportare benefici fisiologici tali da regolare le funzioni dell’organismo e prevenire o ritardare alcune malattie. Da qualche tempo, sempre più ricca è la letteratura erboristica sulle sostanze denominate “antiossidanti”, in quanto possono prevenire i danni cellulari connessi con gli stress ossidativi dovuti all’aumento dei radicali liberi ossidanti, ritenuti responsabili di gravi malattie e causa dell’invecchiamento. In analogia al settore degli alimenti salutari, il termine “cosmoceutici” è stato coniato per definire una serie di prodotti cosmetici, che manifestano effetti benefici, perché ricchi di principi attivi validi come agenti protettivi della cute e, quindi, utili per mantenere più a lungo un aspetto giovanile.
ISBN: 9788880827399
Anno di pubblicazione: 2008
Pagine: 472
Illustrazioni: b/n e a colori
Formato: 24x30, brossura con alette
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