Il Parco della Terra delle Gravine tra canyon e grotte di Dio

Il motivo principale della realizzazione di questo volume, fortemente voluto dalla Provincia di Taranto, è rendere omaggio al Parco Regionale Naturale Terra delle Gravine e alla sua missione di difesa di questo territorio. La scelta voluta dall’Ufficio è di ottenere una pubblicazione capace di descrivere, illustrare, rendere viva l’estrema complessità e varietà dei tanti aspetti di cui è ricca la Terra delle Gravine che il Parco protegge.Villaggi e chiese rupestri, boschi, fenomeni geologici, animali rari, insoliti esempi di architetture tradizionali, masserie, trulli, cisterne, archeologia, agricoltura tradizionale, convivono in un territorio con una identità molto forte.Un ambiente unico nel suo genere, modellato dal tempo, dal sole, dalla pioggia, abitato fin dall’antichità da genti che hanno trovato nelle aspre rocce color ocra un rifugio dove convivere e sviluppare le primordiali conoscenze. Perfino gli spartani, coloni greci che si spinsero fino alla costa ionica, fondando l’antica Taras, utilizzarono le innumerevoli ricchezze in termini di fauna, di flora e di minerali. Così come i primi cristiani scelsero le innumerevoli grotte ed anfratti per professare il loro culto, adornando in modo magistrale le pareti forti e resistenti degli antri più reconditi.