Antonio Macchione
Alle origini di Catanzaro. La Chronica Trium Tabernarum
Alle origini di Catanzaro. La Chronica Trium Tabernarum
Antonio Macchione
ISBN: 9788867170104
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Prefazione di Pietro Dalena.
Introduzione di Alessandro Di Muro.
Se gli eruditi del XVII secolo dotano Catanzaro di un mito di fondazione, percorrendo peraltro itinerari topici ben consolidati, l’autore medievale della Cronaca delle Tre Taverne áncora la narrazione delle origini a ben più concreti «vetera scripta et privilegia» raccolti dal conte normanno di Catanzaro Goffredo di Loritello, discendente di Tancredi d’Altavilla. Ed è con i primi normanni che la vicenda di Catanzaro si fa meno opaca, anche se alcuni elementi presenti nella Cronaca consentono di indicarne la fondazione negli ultimi anni della dominazione bizantina, in un contesto generale di rilevante crescita economica. La successiva vicenda del centro, sempre meglio documentata, giunge ad una svolta decisiva con la presenza, a partire dal 1088, dei Loritello, potente famiglia normanna dominante le terre tra il Molise e la Puglia settentrionale, quali signori di Catanzaro. La città diventa così uno dei più importanti centri politici della Calabria normanna e l’istituzione della diocesi nel 1122 ne sancisce lo status di città: la traslazione delle venerate reliquie di san Vitaliano dall’Irpinia chiude il cerchio della costruzione identitaria. Il travaglio è terminato, la città è venuta alla luce, la Cronaca delle Tre Taverne può concludersi.
La vicenda di Catanzaro si inserisce, ovviamente, nel più ampio scenario delle città meridionali nel Medioevo e la stessa fondazione della città calabrese si comprende in un più vasto movimento poleogenetico che sembra percorrere alcune aree del Mezzogiorno tra la fine del X secolo e i primi decenni del successivo.